Albert C. Barnes began his career in the pharmaceutical industry, developing a popular antiseptic for the prevention of infant blindness. As his business flourished, his art collection grew as well. In 1922, he established The Barnes Foundation in Merion, PA, to share his French Impressionist and Post-Impressionist collection and educational theories with the public. Following his death, it was decided to move the collection to Philadelphia to allow a larger population access to it. After a long court battle relating to restrictions imposed by the original trust, a judge ruled that it could be moved as long as the collection was housed in a building that nearly duplicated the one in Merion.
Tod Williams/Billie Tsien Architects painstakingly recreated the original building while adding features that allowed for better lighting and exhibition of the collection. The 93,000 square-foot, two-storey building is a near duplicate of the structure in Merion and a beautiful addition to Philadelphia’s Parkway Museum District.
Il progetto vanta una serie di caratteristiche sostenibili, tra cui un tetto verde e superfici permeabili che consentono la raccolta e il riutilizzo dell'acqua piovana. Gli architetti hanno richiesto per l'ingresso della struttura, una soluzione con zerbini tecnici che avrebbe preservato le bellissime superfici interne che avevano scelto, e che avesse uno stile di alta gamma per adattarsi all'ambiente dell'edificio.
Lo studio di architettura Ballinger, consultato per l'aspetto ambientale e l'orientamento LEED del progetto, ha scelto l'estetica elegante dei profili in acciaio inossidabile e le prestazioni comprovate di Gridline®.
Progettato in solido acciaio inossidabile, i profili di questo modello separano e trattengono lo sporco sotto lo zerbino. Questo meccanismo abbassa i costi di manutenzione e contribuisce a migliorare la qualità dell'aria all'interno dell'edificio riducendo il numero di particelle organiche in sospensione. In accordo con le aspettative dello studio di architettura, i brillanti riflessi dell'acciaio inossidabile sono stati mitigati dalla laccatura nera interstiziale dei profili. Questo contrasto tempera sottilmente la brillantezza dell'acciaio senza che si oscuri la hall di entrata.
I profili in acciaio inox 304 satinato Gridline® offrono eleganza e un tocco di modernità alle aree di accoglienza del museo. Le sue proprietà estetiche sono associate alle funzioni di pulizia richieste per tutte le entrate dell'edificio. Installati incassati nel pavimento, i moduli Gridline® raschiano i residui dalle suole delle scarpe (neve, acqua e sporco) e li raccolgono nella fossa inferiore.
Inoltre, l'acciaio inossidabile selezionato da Construction Specialties® per la progettazione dei moduli Gridline® è completamente adattato ai requisiti ambientali e sostenibili della certificazione LEED (IEC 5: Controllo delle fonti inquinanti e MR 4: Contenuto riciclato).